L'ultimo rapporto dell'OMS sulla malaria evidenzia un aumento delle infezioni nel 2023, con 263 milioni di casi stimati e 597.000 decessi. Tuttavia, i progressi nella prevenzione sono notevoli, tra cui l'uso di vaccini come RTS,S/AS01 e R21/Matrix-M. Recenti studi su vaccini sperimentali basati su parassiti geneticamente modificati (come GA2) mostrano promettenti risultati, offrendo una protezione duratura. Nonostante i progressi, è necessario un approccio integrato che includa vaccinazione, controllo dei vettori e chemioprofilassi.

Questo è il cuore dell'articolo pubblicato da Il Bo Live, che ha sentito e riportato anche il parere del nostro docente Cristiano Salata a proposito dell'interessante ipotesi di utilizzo di insetti, come le zanzare, per veicolare vaccini.   

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